Stifone
è una piccola frazione del comune di Narni, in provincia di Terni, posta lungo
la via Ortana sulla sponda sinistra del fiume Nera (coord. 294184E, 4707956N).
Il paese, a circa 90 metri di quota, può essere definito “il paese delle
sorgenti”, per la ricchezza di acque di fiume e sorgive. Una prima sorgente
s’incontra dentro il paese, scendendo verso i vecchi lavatoi; una seconda passa
vicino alle vasche per poi confluire nel fiume creando una piccola cascata.
Sempre sulla stessa via del paese, andando verso valle, si può notare un
profondo vascone, costituito da due possenti mura che fungono da diga a una
risorgenza (la stessa costituirà il termine dell'immersione). Il vascone è
colmo d’acqua limpida con accentuati riflessi azzurri. Queste acque, oltre ad
alimentare l’acquedotto e a irrigare i campi circostanti, sono state a lungo
usate per attivare grandi mulini e antiche ferriere che lavoravano i minerali
estratti dalle rocce del Monte Santa Croce. Molte altre sorgenti si localizzano
sotto l'attuale livello del fiume e sono visibili sono in occasione dello
svuotamento dell'invaso. Tutte le sorgenti confluiscono nel fiume Nera, che in
questo tratto assume le sembianze di un invaso per la presenza di uno
sbarramento posto poche centinaia di metri a valle del paese.
Per
realizzare la nostra immersione, è necessario arrivare con le macchine nel
centro del paesino. L'unico parcheggio è costituito da una piccola piazzola
sulla destra, che può ospitare al massimo tre macchine. Nel caso in cui i posti
fossero occupati, si consiglia di scaricare e preparare l'attrezzatura in
corrispondenza di tale parcheggio e poi spostare le macchine.
L'immersione
ha inizio in prossimità del centro abitato di Stifone, immediatamente a monte
del ponte che attraversa il fiume (coord. 294250E, 4708020N). La sponda del
fiume si raggiunge attraverso comode scalette poste poche decine di metri prima
del parcheggio. L'ingresso in acqua è comodo ma occorre porre attenzione al
terreno fangoso che può essere leggermente scivoloso. In corrispondenza del
punto d’ingresso, la profondità è circa 5 metri. Il fondale è limoso per cui si
raccomanda di mantenersi a una distanza tale da non sollevare sospensione che
renderebbe l'acqua torbida in pochi istanti.
L'immersione
si svolge a favore di corrente, mantenendosi sul lato sinistro del fiume. La
profondità massima, circa 10 metri, si raggiunge nei primissimi minuti,
esattamente in corrispondenza del ponte. In seguito, l'immersione si sviluppa a
una profondità di circa 7/8 metri, sempre con ottima visibilità.
Dopo
circa 250 metri e circa 13 minuti di percorrenza, mantenendosi sempre vicini
alla parete sinistra, è possibile vedere la parte sommersa del muro che
costituisce la piccola diga della risorgenza. Partendo da una profondità di
circa 4 metri, si riemerge e si supera il muro mantenendosi a pelo d'acqua, per
poi immergersi nuovamente nel lato interno. Qui l'immersione prosegue a una
profondità massima di 8 metri, in acqua cristallina; è possibile trovare una
leggera corrente dovuta alla presenza di molte risorgenze. Spostandosi verso
l'estremità occidentale, si arriva all'ingresso di una cavità completamente
rivestita di mattoni, posta a una profondità di circa 7 metri. L'ingresso ha
un'altezza di circa 1,5 metri e una larghezza di circa 5 metri; entrando
l'altezza aumenta fino a circa 3 metri ed è possibile penetrare per circa 5
metri, fino al fondo costituito da un muro. Il fondale è limoso, per cui è
necessario porre attenzione a non sollevare sedimento.
Usciti
dalla cavità, si termina l'immersione all'interno della vasca della risorgenza
(coord. 294008E, 4708041N), dalla quale un comodo sentiero riconduce al paese
(circa 300 metri a piedi). La durata dell'immersione è circa 30/40 minuti.
Avendo
una sufficiente riserva di aria e in assenza di corrente forte, è anche
possibile tornare in immersione fino al punto di partenza, mantenendosi a una
profondità di 4-5 metri. In quest'ultimo caso l'immersione può arrivare ad
avere una durata di circa sessanta minuti.
Per
l'immersione è sufficiente una bombola da 12 litri.
La
temperatura dell'acqua è circa 15/16°C.
Si
consiglia di verificare sempre accuratamente l'intensità della corrente prima
di iniziare l'immersione.
Le
coordinate sono espresse nel sistema UTM WGS-84.
Geologo
Francesco Mascioli
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